Anche quest’anno è stato pubblicato il Global Cybersecurity Outlook 2023, redatto dal Centre for Cybersecurity del World Economic Forum, in collaborazione con Accenture.
Il documento fotografa stato dell’arte e principali sfide nel campo della Cyber Security, fornendo alle aziende le linee guida da seguire per costruire la propria resilienza informatica.
Nei giorni in cui una delle notizie più diffuse in Italia e non solo, è relativa all’attacco ransomware verso i server VMware ESxi, è evidente quanto ci sia ancora da fare per estendere in maniera diffusa una cultura Cyber a tutto tondo dalle imprese fino ai singoli individui utilizzatori di canali digitali.
Il report 2023, frutto di interviste a centinaia di Business e Cyber Leader di aziende di tutto il mondo, ci restituisce importanti riflessioni, come:
- Il panorama Cyber Globale: il contesto geopolitico globale ha portato una maggiore volatilità delle minacce informatiche, sempre più incentrate su attacchi finalizzati a provocare grandi danni a business e reputazione. Questo ha portato maggior consapevolezza sulla minaccia degli attacchi Cyber dei leader, i quali ritengono molto probabile un evento informatico catastrofico nei prossimi due anni.
- Come cambia la percezione dei leader: più del 39% dei leader sono d’accordo nell’affermare che la Cyber Security è un aspetto chiave del proprio business, tanto che questa viene sempre più indicata come elemento prioritario nella propria strategia di business.
- Uno sguardo al futuro: lo sviluppo della Cyber Security passa da una migliore comunicazione tra business e Cyber leader, per permettere a tutte le figure apicali di essere aggiornate e consapevoli sui rischi informatici e poter prendere migliori decisioni di business. Inoltre, non basta integrare figure esperte di Cyber Security, è necessario rendere consapevole l’intera popolazione aziendale, così che ogni dipendente riconosca la propria responsabilità come singolo, nell’aiutare a gestire queste minacce.
Di seguito abbiamo raccolto i principali KPI del report, mentre a questo link è possibile visionare il documento integrale.