News

Report del modello “Zero Trust”

Con lo sviluppo di tecnologie avanzate e la diffusione di reti aziendali sempre più complesse, anche il numero di attacchi informatici risulta essere in forte crescita. 

Nella maggior parte dei casi l’obiettivo è quello di impersonificare utenti o servizi legittimi per accedere a dati sensibili o a sistemi particolarmente critici, causando danni economici e impattando sulla sicurezza nazionale. 

Di conseguenza, la cybersecurity deve viaggiare di pari passo con le nuove minacce, al fine di limitare quanto più possibile il loro raggio d’azione. 

A tal proposito, un approccio che si sta diffondendo molto velocemente è il modello di sicurezza Zero Trust, basato sul concetto “Never trust, always verify”, racchiuso nei suoi 3 principi: 

1. nessun utente o applicazione può essere considerato come affidabile se non viene prima verificata la sua identità; 

2. ad ogni utente vengono concessi solo i privilegi minimi e necessari a svolgere l’operazione a cui è interessato; 

3. si assume di essere in un ambiente in cui è già presente una minaccia, quindi le comunicazioni sono considerate ostili e gli accessi alle risorse sono limitati a ciò che è necessario.

In allegato il report completo del nostro team Cyber per approfondire e capire meglio l’approccio “Zero Trust”, tra aspetti tecnici e casi d’uso.

Condividi:

Laureata in Economia Aziendale all’Università di Napoli “Federico II” con un MBA in Business Management conseguito con alto merito nel 2008 risultando vincitrice di una borsa di studio erogata da Invitalia S.p.A. dalla quale fu selezionata nei primi mesi di frequentazione come migliore profilo dell’MBA.

Dopo una breve esperienza in Invitalia S.p.A. ha ricoperto, sin da subito, ruoli di rilievo crescente per la gestione dell’Amministrazione, Finanza e Controllo di società operanti nel settore della Difesa, dell’Information Technology, della Cyber e della Sicurezza Nazionale. Inoltre è stata Responsabile della Tesoreria in società operanti nel settore dell’Energy.

Ha conseguito nel 2020 un Executive Master in Finance (EMF) presso la SDA Bocconi, con specializzazione in Corporate Finance & Control e, nel 2022, un ulteriore track di specializzazione in Asset, Wealth Management sempre presso la SDA Bocconi.

Da oltre cinque anni è il Chief Financial Officer del Gruppo Defence Tech del quale ha seguito il processo di quotazione sul segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana.

Dal 2017 al 2024 è stata membro dei Consigli di Amministrazione di tutte le legal entity del Gruppo Defence Tech con deleghe sulla gestione finanziaria delle stesse e da ottobre 2021 a ottobre 2024 è staata consigliere di Amministrazione della Holding.

È attualmente anche Investor Relations Manager della quotata Defence Tech e segue tutti i temi ESG del Gruppo.

Nel luglio 2021 è stata reputata da Federmanager, a livello nazionale, uno dei migliori talenti under 44, ricevendo un importante riconoscimento come giovane manager 2020.