L’inizio del 2023 è stato caratterizzato da diversi attacchi ransomware e DDOS che hanno creato dei veri e propri cortocircuiti mediatici.
L’allarmismo generato da attacchi che vengono gestiti quotidianamente dagli addetti ai lavori, evidenzia ancora una volta la scarsa consapevolezza e cultura delle imprese e dei singoli individui in ambito Cyber.
In Italia, soltanto le grandi aziende hanno iniziato a muovere passi concreti verso la sicurezza informatica, mentre per le PMI la Cyber Security non viene ancora vista come un aspetto prioritario per il proprio business, tanto che l’83,9% delle imprese italiane utilizza solo misure di sicurezza poco sofisticate, come la password debole o il backup dei dati (fonte ISTAT).
Se si pensa al tessuto imprenditoriale italiano, questo è un paradosso che fa riflettere su quanto sia fondamentale concentrarsi sulle PMI per costruire una forte resilienza informatica del nostro paese.
Per farlo è necessario divulgare in modo corretto e competente queste tematiche per creare consapevolezza sui rischi e soluzioni, soltanto così si riuscirà a creare una cultura Cyber diffusa e uniforme nel nostro paese.
Al tempo stesso, è necessario che gli operatori di settore continuino a investire nella ricerca e sviluppo, per implementare soluzioni tecnologicamente avanzate, per contrastare l’evoluzione degli attacchi informatici.
Defence Tech, attraverso il proprio Malware Lab, effettua quotidianamente l’analisi di malware, con l’obiettivo di comprendere tempestivamente le caratteristiche degli attacchi e consolidare le conoscenze necessarie per rendere più efficace e veloce il processo di mitigazione dei rischi.
A questo link è possibile registrarsi alla mailing list specifica, per ricevere aggiornamenti sui nostri report: https://tinextadefence.it/mailing-list-malware-report/
In allegato il primo malware report DTH disponibile.
Costruiamo la resilienza informatica del nostro paese. Insieme.